You Get Me: per me è un no grande quanto una casa
Durante una masterclass di cinema a cui ho partecipato, un attore italiano ha pronunciato le seguenti parole: "la sceneggiatura è l'80% del film stesso. Se la sceneggiatura fa schifo, il film non è nulla." In poche parole, puoi avere la storia più bella del mondo, la regia e la fotografia più innovative, ma se la scrittura è pari a zero il tuo film farà, in una sola parola, cagare. Come dargli torto?
Questa piccola premessa serve a presentare You Get Me, un teen movie dai toni thriller, distribuito da Netflix e presente sulla piattaforma da qualche mese. La trama in soldoni: Tyler (Taylor John Smith, uno che avrà tipo quaranta anni ma fa la parte del diciassettenne) viene lasciato dalla ragazza e la sera stessa conosce Holly (Bella Thorne), con cui trascorre una notte di passione. Il giorno dopo si pente e torna dalla sua ragazza, ma presto ricomincia la scuola e qui ritrova Holly, che si è trasferita lì e che vuole riaverlo. Seguono varie cose da psicopatica, tra cui mandare in shock anafilattico un'amica della ragazza di Tyler (senza che nessuno faccia indagini o niente, in nome del realismo) e fingersi incinta, per non parlare del finale con rapimento a sorpresa.
La cosa che mi fa innervosire di più di questo film è che la trama, presa in sé, non è tanto male; di cult movie con ragazze cattive e un po' fuori di testa ce ne sono a decine, e funzionano tutti perfettamente. Il problema è che se hai una fotografia patinata, indie-ggiante, ricercata a tratti, praticamente quasi perfetta, e speri che mettendola su una sceneggiatura da film prodotto dalla ABC Family, come può essere Cyberbully, ti troverai magicamente un film decente per le mani... beh, non è così. Insomma questo film ha paura di osare, sembra che non ci si ricordi di essere su Netflix ma su una tv via cavo familiare qualsiasi.
Oltre alla sceneggiatura praticamente inesistente, c'è un evidente problema di interpretazione: il quarantenne sopracitato è monoespressivo per tutto il film, così come la sua ragazza. Bella Thorne, che io trovo una delle attrici giovani più belle in assoluto, non brilla di certo per qualità attoriali ma ha naturalmente una faccia cattiva e maliziosa che dovrebbe farla risultare perfetta per qualsiasi ruolo del genere, ma la scrittura è talmente debole che persino lei, che ha l'aria da psicopatica per natura, risulta ridicola a tratti.
Insomma, potevamo farne a meno.
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