In Bruges tra sogno, azione e commedia (Martin McDonagh, 2008)

giovedì, agosto 20, 2015

In Bruges tra sogno, azione e commedia (Martin McDonagh, 2008)


In Bruges è il primo lungometraggio di Martin McDonagh (poi regista di Seven Psychopaths, uno dei miei film preferiti in assoluto) ed è un film atipico, oserei anche dire un po' strano. Dovrebbe essere un crime ma è anche un po' un thriller ed è sicuramente drammatico, però è senz'altro anche una commedia nera. 

La Bruges del titolo è una cittadina belga che sembra uscita da una fiaba (come ci ricordano spesso i personaggi), cittadina nella quale il protagonista Ray (Colin Farrell) e il suo collega Ken (Brendan Gleeson), due sicari, vengono mandati dal loro capo Harry (Ralph Fiennes) per un incarico che non gli è stato ancora comunicato. Ray è tormentato dal passato: durante uno dei suoi lavori ha erroneamente ucciso un bambino e non riesce a perdonarselo, tanto da pensare continuamente al suicidio.

Ci sarebbero tutte le carte in tavola per uno di quei drammoni introspettivi... e invece no, perché In Bruges è anche un film drammatico ma non è pesante, non annoia con la psicologia del sicario tormentato, non pretende di far pensare. In Bruges non esagera ma dosa perfettamente vari generi, nessuno prevale sull'altro ma ognuno è espresso al suo meglio. La sua ironia è inappropriata, amara, nera per l'appunto, così che il film non si perda nella mediocrità delle commedie d'azione di cui i cinema sono pieni. I dialoghi sono assolutamente brillanti, non sono mai forzati o sottotono ma calzano alla perfezione, dai monologhi del protagonista a qualsiasi conversazione che comprenda il personaggio di Ralph Fiennes, che in questo film è un gradino sopra ogni cosa (ma non lo è sempre, in fondo?). 

Leggendo i commenti che si trovano online, c'è chi l'ha definito "il film che Guy Ritchie ha sempre voluto fare ma che non gli è mai riuscito" oppure "il film che neanche Tarantino sarebbe riuscito a scrivere meglio": In Bruges è diverso da qualsiasi cosa che io abbia mai visto ed è per questo che è fantastico, è una perla in un mare di film che si somigliano tutti tra di loro, non potete assolutamente farvelo scappare. 

Se ti è piaciuto potrebbero anche piacerti...
  • Seven Psychopaths (stesso regista, 2012);
  • Reservoir Dogs (Quentin Tarantino, 1992);
  • A Fish Called Wanda (Charles Crichton, 1988);
  • Kiss Kiss Bang Bang (Shane Black, 2005)


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